Omologazioni "sistemi ruota"

gomme e cerchi diversi come da D. 10 Gennaio 2013, n.20

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  1. fabrythp
     
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    Ciao ragazzi!!!

    Come molti sanno qualche mese fa nel gazzettino ufficiale n.56 del 7-3-2013 è uscita la normativa che regola la modifica del sistema ruota che comprende:

    -Gomma
    -cerchio
    -bulloni
    -corpo distanziale, etc.

    Stiamo parlando del DECRETO 10 Gennaio 2013, n.20:

    www.gazzettaufficiale.it/atto/serie...o30giorni=false



    In un primo momento il mondo del tuning fece salti di gioia dato che era possibile un avvicinamento al mondo del tuning europeo che purtroppo è molto più avanti di quello italiano MA alla fine dopo un'attenta analisi del documento vengono fuori parecchi problemi causati dalla burocrazia italiana :flag_italy.gif: !!!!!


    FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA (unisco vari articoli per rendervi più chiara la lettura):


    QUANDO NON SERVE O SERVE IL NULLAOSTA

    La normativa promette di snellire il calvario burocratico che gli appassionati dovevano subirsi per regolarizzare la personalizzazione della propria auto. In futuro, infatti, non sarà più necessario chiedere il nullaosta alla Casa costruttrice dell'auto se si monteranno cerchi e pneumatici diversi da quelli riportati sul libretto, a patto di rispettare le condizioni imposte dal decreto (ovvero che i cerchi siano stati omologati in origine dal produttore e riportino la marcatura che ne evidenzi l'omologazione). Pertanto, se l'installazione di cerchi e pneumatici diversi (purché omologati) non comporta la sostituzione o la modifica di parti dell'auto (compresi i parafanghi), e l'installazione del nuovo "sistema ruota" può avvenire in modo che si possa tornare alla configurazione originaria semplicemente rimpiazzandolo con i ricambi originari non sarà più necessario chiedere l'approvazione della modifica alla Casa costruttrice (il famoso nullaosta). Basterà ottenere la certificazione dell'officina che esegue il montaggio dei cerchi (omologati e certificati) secondo le istruzioni del Produttore del sistema e della Casa Costruttrice auto, per richiedere la "visita e prova" alla Motorizzazione e il successivo aggiornamento del libretto di circolazione. Il nullaosta del Costruttore resta ineluttabile (come già avviene oggi) quando la modifica richiede l'utilizzo di parti meccaniche diverse da quelle originali o software per la gestione dei sistemi ABS, ASR e ESC diversi da quelli adottati dal Costruttore.

    I LIMITI CHE IL PRODUTTORE NON DEVE SUPERARE

    Affinché un "sistema ruota" sia idoneo all'omologazione per un'auto specifica (a parte i test per ottenere l'omologazione), il decreto concede un incremento percentuale contenuto rispetto alle dimensioni riportate sul libretto di circolazione. In particolare, è ammesso che la circonferenza di rotolamento esterna sia contenuta in una variazione del +/-2% rispetto alla circonferenza intermedia degli pneumatici previsti in origine (si ottiene tramite un calcolo meccanico-ingegneristico). Molto più immediata è la variazione massima del diametro nominale esterno, che non dovrà essere superiore di oltre l'1% rispetto al massimo diametro degli pneumatici previsto dal Costruttore. La larghezza degli pneumatici non dovrà superare, invece, del 10% la larghezza massima degli pneumatici prescritti dal libretto. Indice di carico, indice di velocità e pressione di gonfiaggio potranno essere uguali o superiori a quelli originali. Fin qui s'intuisce che l'imposizione dei limiti dimensionali sia una misura cautelativa per impedire che una ruota di dimensioni inadeguate interferisca con gli organi meccanici.

    ECCO DOVE RISIEDE IL PROBLEMA

    La legge ha diviso in vari periodi l'attuazione della norma:

    - fino al 22 Marzo 2013:

    pneumatici: solita procedura del nulla osta, visita e collaudo con trascrizione sul libretto.
    Cerchi: con dimensioni conformi a quelle previste nell’omologazione del veicolo in questione, se sono omologati da altri enti devono essere riconosciute da quelli italiani, altrimenti tale omologazioni sono nulle.


    - dopo il 23 marzo 2013
    il cerchio deve essere omologato secondo ece 124.
    cerchio + pneumatico: se su libretto il primo, se sul certificato di omologazione il secondo oppure nulla osta +visita e collaudo con trascrizione sul libretto se non previsti.


    - dal 23 Marzo 2014

    Pneumatici: si a misure diverse, compilando una dichiarazione; non serve più il nullaosta del costruttore.
    cerchi: si possono mettere diversi da quelli nell'omologazione ed in questo caso è prevista la certificazione dell'installatore; viceversa se è uguale deve essere omologato secondo il regolamento ece 124;

    cerchio + pneumatico solo quelle originali del costruttore del veicolo oppure di altri produttori purchè omologati secondo ece 124.
    E' richiesto che il gommista certifichi il montaggio, quindi è prevista la firma depositata (ossia viene raccolta in un apposito registro in motorizzazione, un po' come avviene per i responsabili tecnici delle revisioni) per poter firmare una dichiarazione di conformità d'installazione.

    Dal primo problema noterete il regolamento ECE 124 che è una normativa europea e che crea i primi grossi problemi:
    le case costruttrici anche se fabbricano cerchi di ottima qualità dovranno attenuarsi al nuovo regolamento europeo per poter avere l'omologazione e far usufruire della norma a tutti gli acquirenti;
    l'omologazione dei cerchi tuning dovrà essere impressa sui cerchi oppure essere recata sui fogli di vendita dalla casa costruttrice e ciò significa che molto probabilmente dovremo aspettare ancora parecchio tempo per poter utilizzare la legge.

    La norma accontenta in parte tutti gli amanti tuning dato che le modifiche potranno rimanere in un range bassissimo (circonferenza di rotolamento esterna sia contenuta in una variazione del +/-2% rispetto alla circonferenza intermedia degli pneumatici previsti in origine, 1% rispetto al massimo diametro degli pneumatici, 10% la larghezza massima degli pneumatici da come riportato a libretto).

    Bisogna comunque portare l'automobile a verifica da un perito (circa 25 euro è la prenotazione) per poter inserire la nuova omologazione nel libretto (dicitura che rimane obbligatoria e che viene controllata dalle FDO :busted_cop.gif: ) ma il problema è che non esiste ancora un database per questo tipo di azione e le ex motorizzazioni sono sempre impegnate e quindi i tempi di attesi saranno lunghissimi!!!!!

    : Non esiste ancora un decreto attuativo per cui non possiamo ancora utilizzare la nuova legge. Come tempi si parla di fine 2013 o inizi 2014 per avere l'attuazione ma voci che circolano si nota l'intolleranza delle istituzione a firmare il via libera!!!

    : Importantissimi sono gli allegati che troviamo nel decreto legge dei quali due sono quelli in cui si troveranno i maggiori guai e cioè:
    -allegato D: la casa produttrice del cerco omologato dovrà, anche, indicare l'unica misura di gomme montabile sul cerchio e le caratteristiche delle viti o dadi di fissaggio; nonchè la descrizione di eventuali adattatori/distanziali;
    -allegato E: il gommista che provvederà al montaggio del nuovo sistema ruota certificherà che il lavoro è stato fatto a regola d'arte e se ne prende la responsabilità;
    Ecco la parola chiave quindi: chi si prende la responsabilità????

    Quindi in fin dei conti pur avendo una legge che ci può aiutare rimaniamo lo stesso fregati e fermi allo stesso punto, per ora!!!!

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    NOVITA' 2014

    Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha omologato la prima ruota in base al Decreto n.20 in vigore dal 22 Marzo 2013. Si tratta di un cerchio in lega prodotto dalla OZ, nota azienda italiana di Padova produttrice di cerchi in lega di alta qualità esportati in tutto il mondo e molto utilizzati nel settore tuning e personalizzazione dell’auto.

    I modelli interessati non sono tutti ma i seguenti:

    “Superturismo GT” e “WRC” nella misura 7”x17”

    Questi cerchi avranno stampato il codice di riconoscimento della omologazione Italiana n° NADE 001 del 16 gennaio 2014.

    RIFLESSIONI:

    Parliamo di un timido accontentino dato agli amanti del tuning dato che alla fine tutto ciò non aiuta sicuramente il mercato dei cerchi aftermarket.
    In questo momento solo OZ può permettersi di testare e poter omologare cerchi in base alla nuova legge e, quindi, rimane il solito problema della burocrazia troppo invasiva e della difficile attuazione di questa legge che a sto punto ci chiediamo:
    perchè non bloccarla e studiare una nuova norma in stile tedesco????

    Edited by fabrythp - 27/1/2014, 00:25
     
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42 replies since 5/7/2013, 00:56   14560 views
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